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Il mondo del lavoro visto da più generazioni a confronto: diversi approcci, una sola sfida

Il mondo del lavoro visto da più generazioni a confronto: diversi approcci, una sola sfida

Epassi Italia | 11.12.2025

    Il mondo del lavoro si sta evolvendo rapidamente e, al suo interno, interagiscono sempre più generazioni con approcci diversi e spesso contrastanti.

    Se un tempo il “posto fisso” rappresentava l’obiettivo comune, oggi – con l’ingresso delle nuove generazioni – le aziende devono gestire una varietà di esigenze e aspettative mai vista prima.

    Baby Boomers, Generazione X, Millennials, Generazione Z e, presto, Generazione Alpha convivono nello stesso ambiente professionale, ognuna con la propria visione su cosa cercare nel lavoro e sul ruolo che questo ha nella vita.

    Vediamo quindi cosa sta cambiando, cosa comporta e se una politica aziendale orientata al Welfare possa davvero soddisfare tutti.

    Le generazioni di oggi al lavoro: chi sono e come si differenziano?

    Le principali generazioni presenti oggi nel mondo del lavoro italiano sono:

    • Baby Boomers (1946–1964)

    • Generazione X (1965–1979)

    • Millennials (1980–1996)

    • Generazione Z (1997–2012)

    • Generazione Alpha (dal 2010), che entrerà nel mercato tra 5–10 anni.

    Le loro aspettative rispetto al lavoro sono sempre più diverse, e ciò si riflette nelle richieste verso i datori di lavoro.

    Il denominatore comune? Una crescente richiesta di equilibrio vita–lavoro e di ambienti che rispecchino i propri valori personali.

    Cosa ci aspettavamo e cosa ci aspettiamo oggi dal lavoro?

    Baby Boomers

    Per i Baby Boomers il lavoro è stato un pilastro identitario.
    Il lavoro stabile, spesso nella stessa azienda per molti anni, era considerato sinonimo di successo.

    Oggi cercano ancora stabilità e sicurezza economica: secondo Feltrinelli Education, quasi il 40% non prevede di cambiare carriera.

    Generazione X

    Nati tra la fine degli anni '60 e '70, hanno vissuto il passaggio dall’economia industriale a quella digitale.
    Sono pragmatici, desiderano qualità della vita e autonomia, e rifiutano di sacrificare la vita privata.
    Per il 58% di loro (fonte: Deloitte) è prioritario un buon work-life balance.

    Millennials

    Per loro il lavoro non è solo reddito, ma realizzazione personale.
    Cercano valori: sostenibilità, etica, inclusione, diversità.
    Per oltre il 70%, è essenziale che l’azienda investa in cultura, benessere e crescita professionale.

    Generazione Z

    I più giovani oggi attivi sul mercato.
    Desiderano flessibilità, apprendimento continuo e impatto sociale.
    Sono più propensi a cambiare lavoro se il contesto non rispecchia i propri valori.
    Il 64% preferisce aziende che promuovono autenticità e benessere psicologico (Deloitte Global Millennial Survey).

    Generazione Alpha

    Non ancora pienamente nel mondo del lavoro, ma cresciuti con tecnologia e AI.
    Si prevede che cercheranno percorsi professionali altamente personalizzati, innovativi e compatibili con la propria vita sociale e passioni.

    Approccio al lavoro e ruolo nella vita: differenze e contrasti

    • Baby Boomers: lavoro centrale, orari lunghi, forte dedizione.

    • Generazione X: il lavoro è importante, ma è solo una parte della vita.

    • Millennials: cercano un impiego che li faccia crescere e rispecchi i loro valori, senza sacrificare il privato.

    • Generazione Z: desidera flessibilità, benessere psicologico e autonomia.

    • Generazione Alpha (presunta tendenza): unire tecnologia, purpose e benessere.

    La convivenza di approcci così diversi genera discrepanze e conflitti, rendendo più complesso creare un ambiente armonioso.

    La grande sfida per le aziende è: come soddisfare aspettative tanto diverse?

    Il Welfare Aziendale come strumento personalizzabile per un posto di lavoro accogliente per tutte le generazioni

    Il Welfare Aziendale è oggi uno strumento chiave per rispondere alle diverse esigenze.
    La sua forza sta nella crescente personalizzazione, resa possibile da:

    • audit interni

    • ascolto continuo

    • raccolta strutturata di feedback

    Non può esistere un unico modello valido per tutti: servono soluzioni differenziate per ogni gruppo generazionale.

    Welfare per Baby Boomers e Generazione X

    • Piani pensionistici

    • Assistenza sanitaria avanzata

    • Corsi di aggiornamento tecnologico e soft skills

    • Supporto ai caregiver (molto rilevante per la Gen X)

    • Flessibilità oraria

    Welfare per Millennials e Generazione Z

    Queste generazioni cercano:

    • Work-life balance

    • Flessibilità oraria e lavoro remoto

    • Salute mentale e benessere psicologico

    • Formazione continua e mentoring

    • Benefit per attività ricreative e tempo libero

    Molto importante per loro è la libertà di scelta tra diverse opzioni di Welfare.

    Welfare per la Generazione Alpha

    Per i lavoratori del futuro serviranno:

    • Sviluppo tecnologico avanzato

    • Work-life integration evoluta

    • Percorsi professionali personalizzabili

    • Inclusività e innovazione come prerequisito

    Come combattere l’ageismo e il GAP generazionale

    L’ageismo è ancora molto presente:
    oltre il 30% degli over 50 si sente escluso da formazione e carriera, mentre i giovani sono spesso giudicati “poco esperti”.

    Per superare queste barriere, le aziende possono:

    • attivare politiche inclusive

    • promuovere mentoring bidirezionali

    • realizzare corsi condivisi tra generazioni

    • implementare un Welfare attento alla diversità e inclusione (D&I)

    Obiettivo: creare un ambiente dove tutti si sentano valorizzati.

    Il futuro intergenerazionale delle aziende

    Le aziende che sapranno adattarsi alle diverse esigenze generazionali attraverso un Welfare flessibile, inclusivo e personalizzato, saranno più:

    • competitive

    • attrattive

    • stabili

    • armoniose

    Il Welfare personalizzabile è oggi un alleato strategico per aumentare engagement e ridurre turnover.

    L’integrazione generazionale non è più solo una necessità: è una risorsa fondamentale per il futuro delle organizzazioni.

    Blog Welfare Aziendale Eudaimon by Epassi